Raccolta delle urine per l'esame completo
Vanno consegnate al Laboratorio le prime urine del mattino raccolte direttamente in apposito contenitore perfettamente pulito (in Laboratorio viene fornito gratuitamente).
Nel riportare queste brevi informazioni, relative alla modalità di raccolta del campione si è cercato di esporre i vari argomenti nel modo più chiaro e accessibile all’Utente, penalizzando il linguaggio tecnico, senz’altro più appropriato ma di difficile comprensione; ciò anche nel rispetto, si ritiene, dello spirito che individua nella Carta dei Servizi uno strumento di agevole consultazione per l’Utente.
Vanno consegnate al Laboratorio le prime urine del mattino raccolte direttamente in apposito contenitore perfettamente pulito (in Laboratorio viene fornito gratuitamente).
Vanno consegnate in Laboratorio le prime urine del mattino raccolte dopo un'accurata igiene intima della parte interessata con acqua e sapone, scartando il primo getto e raccogliendo la parte centrale della minzione direttamente in un contenitore sterile (in Laboratorio viene fornito gratuitamente) la parte finale della minzione viene scartata. Anche nel caso di esame colturale su L.S. occorre raccogliere il campione, sempre con gli stessi accorgimenti igienici, in analogo contenitore sterile senza scartare nulla della raccolta. Se è in corso una terapia antibiotica, in entrambi i casi (urine/L.S.) occorre attendere 3 gg dal termine del trattamento per poter raccogliere il campione.
Per questo tipo di raccolta si consiglia al paziente di espettorare in un contenitore sterile, del tipo usato per l'esame colturale delle urine, preferibilmente la mattina al risveglio, cercando di evitare di mischiarlo con un eccesso di saliva o di muco nasale. Si consiglia di consegnare il campione in Laboratorio il più presto possibile, entro la mattinata.
Sempre attenendosi alle norme igieniche di cui sopra, in casa occorre raccogliere in un primo contenitore sterile (identico a quello utilizzato per urinocoltura) i primi 10-15 ml delle prime urine del mattino, scartare i successivi 50-100 ml della stessa minzione e raccogliere in un secondo contenitore sterile gli ultimi 10-15 ml di urina. Successivamente, in Laboratorio, sarà effettuato un tampone del secreto prostatico (solo su appuntamento) ottenuto dopo massaggio della prostata. In un terzo contenitore sterile saranno raccolti i primi 10-15 ml di urina della minzione subito dopo il massaggio prostatico.
Anche in questo caso occorre procedere alla raccolta delle urine delle 24 ore con le stesse modalità descritte per la ricerca del BK, con la raccomandazione, inoltre, di bere quanta più acqua è possibile durante il periodo della raccolta, per garantire una corretta esecuzione dell’esame. La mattina, al termine della raccolta, il paziente si recherà a digiuno in Laboratorio per la consegna delle urine delle 24 ore e per sottoporsi al prelievo di sangue.
In questo caso la raccolta delle urine viene effettuata con le medesime modalità previste in precedenza per le clearance della creatinina e dell' urea.
Si raccomanda di raccogliere le prime urine della mattina in un apposito contenitore perfettamente pulito (in Laboratorio viene fornito gratuitamente) e di consegnarle nella stessa mattinata in Laboratorio.
Per la raccolta delle urine si rimanda alle modalità previste per le clearance di creatinina e urea. In aggiunta si raccomanda di versare nel contenitore, all’inizio della raccolta, 2-3 ml di acido cloridrico concentrato (può essere richiesto gratuitamente in Laboratorio). Durante la raccolta il contenitore va conservato in fresco e lontano da fonti di calore.
Per la raccolta delle urine si rimanda alle modalità previste per il dosaggio dei 17-chetosteroidi, compresa l’aggiunta dell’acido cloridrico concentrato e la conservazione in fresco e lontano da fonti di calore. Si raccomanda, inoltre, di sospendere nelle 72 ore precedenti la raccolta delle urine l’eventuale somministrazione di farmaci quali aspirina, fenacetina, acetanilide, cloropromazina, reserpina,e i derivati fenotiazinici. Inoltre per lo stesso periodo di tempo è bene eliminare dalla dieta le banane, le noci e i pomodori.
Questo dosaggio può essere effettuato, a richiesta del medico curante, secondo due diverse modalità (A e B): A) Dosaggio nelle urine delle 24 ore: Si raccomanda di rispettare una dieta priva di carne e suoi derivati, pesce, gelati e dolci a partire dal giorno precedente l’inizio della raccolta e per tutte le 24ore. Sono permessi latte e derivati, uova, brodo vegetale, frutta e verdura. In quanto alla raccolta delle urine delle 24ore si rimanda alle modalità previste per le clearance della creatinina e dell’urea. Durante la raccolta il contenitore va tenuto in fresco e lontano da fonti di calore. B) Dosaggio secondo Nordin: In questo caso si raccomanda al paziente di rispettare un digiuno totale dalle ore 22.00 del giorno precedente la raccolta (niente cibo, nessuna bevanda, neppure acqua e, inoltre, astensione dal fumo sino alla fine della raccolta delle urine). Alle ore 07.00 del giorno dell’esame il paziente urinerà sino a completo svuotamento della vescica. Le urine andranno scartate. A questo punto occorrerà bere 250 ml. di acqua distillata (si può acquistare in farmacia). Alle ore 09.00 verranno raccolte le urine delle 2 ore in un contenitore del tipo usato per l’esame completo delle urine. Il campione va subito consegnato in Laboratorio per l’effettuazione dell’esame.
Premesso che la permanenza nelle urine dei principali metaboliti delle droghe d’abuso è abbastanza variabile a seconda del tipo di droga, tuttavia è consigliabile fare la raccolta delle urine entro e non oltre i due giorni dall’ultima assunzione di droga. Entro tale intervallo di tempo, infatti, i metodi utilizzati in Laboratorio consentono sicuramente di individuare nell’urina la presenza di metaboliti della droga assunta. Per la raccolta non esiste un momento particolare della giornata; le urine vanno raccolte in un contenitore simile a quello usato per l’esame completo delle urine e consegnate subito in Laboratorio.
Per effettuare lo spermiogramma (valutazione della normalità del liquido seminale) si consiglia di effettuare il prelievo, dopo un’astinenza dai rapporti sessuali di 4-5 giorni, mediante ipsazione (masturbazione) direttamente in un contenitore del tipo usato per l’esame completo delle urine, badando a non disperdere eiaculato. Sarebbe preferibile eseguire l’ipsazione (masturbazione) in Laboratorio oppure nel proprio domicilio, portando, entro la mezz’ora dalla raccolta il campione in Laboratorio, protetto da sbalzi termici.
Questo test si effettua al mattino, al risveglio del paziente, prima di andare di corpo e di lavarsi. La tecnica consiste nell’applicare per qualche secondo un nastro adesivo trasparente (scotch) all’orifizio anale, badando che aderisca senza formare delle pieghe e aiutandosi con una spatola di legno(fornita in Laboratorio) cui appoggiare lo scotch per farlo aderire meglio all’orifizio. Eseguita questa operazione, il pezzo di scotch viene incollato su un vetrino portaoggetti (fornito in Laboratorio) evitando di fare delle pieghe o di includere bolle d’aria. Il vetrino va consegnato in laboratorio appena possibile. E’ opportuno ripetere questo test per tre mattine successive.
Per effettuare questo tipo di esame occorre prendere in considerazione tre campioni di feci (tre contenitori che vengono forniti dal laboratorio) raccolti in tre giorni successivi. Si raccomanda di evitare l’uso di farmaci come vitamina C o Aspirina. Durante il periodo mestruale è consigliabile rimandare l’esecuzione del test così come nel caso di diarrea è meglio non effettuare il test e attendere che si normalizzi l’attività intestinale.
Per questo tipo di esame si raccomanda di emettere le feci in un recipiente precedentemente messo a bollire e che non contenga disinfettanti. Subito dopo se ne preleva una quantità sufficiente a ricoprire almeno il fondo del contenitore sterile per feci, dotato di tappo e di spatola (che può essere fornito gratuitamente in Laboratorio). Il campione così raccolto va consegnato subito in Laboratorio. Nel caso di neonati il campione può essere prelevato con la spatola del contenitore sterile direttamente dal pannolino.
Per questo esame, in generale, occorre che il paziente nella settimana precedente la raccolta del campione si astenga dall’assumere farmaci antiparassitari dell’intestino o semplici disinfettanti intestinali. E’ consigliabile ricorrere ad una blanda purga salina la sera precedente la raccolta del campione nei casi di stitichezza. Il campione va, comunque, raccolto per tre diversi giorni. La raccolta va fatta utilizzando un contenitore del tipo descritto per l’esame colturale delle feci. Ogni giorno, effettuata la raccolta, è consigliabile portare subito il campione in laboratorio.